14 Febbraio

ELVIS E MUHAMMAD ALI

Elvis Friends

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ELVIS E MUHAMMAD ALI

Traduzione a cura di Morgana Lupica

La speciale amicizia tra il Re del Rock and Roll, Elvis Presley e il “più grande di tutti i tempi”, la leggenda del pugilato Muhammad Ali è tanto affascinante quanto carente di informazioni. Ecco cosa sappiamo…

Il 14 febbraio 1973, Elvis presentò Muhammad Ali con una tunica in stile “Elvis” con ricamate le parole “People’s Choice” (la scelta del popolo) in strass e gioielli. La frase era
scorretta, dato che Ali era conosciuto come “The Peoples Champion” (l’eroe del popolo). Elvis era molto irritato per questo, ma era troppo tardi. Ali ringraziò Elvis per la tunica, poi andò direttamente al Convention Center di Las Vegas per il suo incontro di pugilato contro Joe Bugner, dove indossò per la prima volta la vestaglia regalatagli da Elvis. Spesso si racconta che non la indossò quella notte, ma come potete vedere nel video qui sotto, lo fece e vinse anche l’incontro!

Muhammad Ali wearing the Robe Elvis Presley gave him, Feb 1973

Ali indossò la veste una seconda volta, quando salì sul ring il 31 marzo del 1973 all’Arena dello Sport a San Diego, in California, per il suo primo combattimento con Ken Norton. Si può sentire il commentatore televisivo dire: “Quella tunica è stata donata da Elvis Presley durante il suo ultimo combattimento a Las Vegas. Il costo è di circa 3.000 dollari ed è l’orgoglio e la gioia di Ali. Sul retro si legge “The People’s Choice” in strass e gioielli e lui lo adora”. Prima dell’incontro con Joe Bugner, l’arbitro disse: “Che tunica Muhammad”. È interessante notare che Ali fu presentato come “The Peoples Choice” dall’arbitro durante l’incontro con Ken Norton.

Karate vs. boxe A causa del coinvolgimento di Elvis nel karate, qualcuno aveva fatto un commento sul karate contro la boxe ed Elvis e Ali ribatterono rapidamente con una foto scattata in un hotel, foto oggi molto famosa. Ferdie Pacheco (il dottore di Ali che lo seguiva agli incontri): “Ero lì quando Elvis ha presentato Ali con la tunica. Era stato a Las Vegas nel febbraio del 1973 ed era davvero qualcosa da vedere. Davvero non sapevano come comportarsi l’uno con l’altro. Ovviamente Elvis era affascinato dalla presenza di Ali, ma anche Ali amava Elvis. Non era molto interessato alla musica, ma disse: “Ragazzi, questo ragazzo sa ballare. Che intrattenitore”. Elvis arrivò nella stanza d’albergo di Ali con la vestaglia, “The People’s Champ” scritta dietro in gioielli. Ali vide Elvis entrare e disse: “Ehi, quello è Elvis, amico. Sta proprio bene!” Ed entrambi si guardarono l’un l’altro come delle belle donne si guarderebbero l’un l’altra per valutare il look! Muhammad Ali: “Le persone non si rendono conto di quello che hanno finché non ce l’hanno più. Come il presidente Kennedy, non c’era nessuno come lui, i Beatles, e il mio uomo, Elvis Presley. Elvis era un mio caro amico intimo. Fece una vestaglia per me. Non ammiro nessuno, ma Elvis Presley era l’uomo più dolce, più umile e più simpatico che vorresti conoscere”. Anche Joe Bugner voleva una vestaglia. Joe Bugner: “Scusami, Elvis è una bellissima tunica quella che hai dato ad Ali. Mi piacerebbe averne una così perché, come sai, sono anche io un campione”. Ma Elvis si girò e disse: “Tu non sei un campione”. Così uscì. La guardia del corpo di Elvis,  Red West, si avvicinò e disse: “Ehi! Cosa sta facendo?! … nessuno si rivolge al re così”.

Elvis Presley e Muhammad Ali

8 gennaio 1935, un bambino nacque a Tupelo, nel Mississippi, in una famiglia che lottava continuamente contro la povertà, “spazzatura bianca” come veniva considerata dalla
borghesia bianca, un bambino senza futuro. Elvis Presley diventò la figura più importante nella storia dell’intrattenimento.

17 gennaio 1942, un bambino nacque a Louisville, nel Kentucky, in una famiglia che lottava continuamente contro la povertà, “un altro ragazzo nero” come veniva considerata
dalla borghesia bianca, un bambino senza futuro. Muhammad Ali divenne la figura più importante nella storia del pugilato.

Una delle qualità condivise da queste due figure iconiche era l’intelligenza istintiva, gran parte del disordine apparentemente apocalittico che causarono allo status quo bianco all’epoca esistente derivava dalle loro personalità e dalle loro educazioni. All’inizio non sembrava sapessero cosa stessero facendo, erano semplicemente se stessi. Penso che il rispetto reciproco sia la migliore descrizione della natura relazionale tra Ali ed Elvis.

Elvis, Ali e Joe Frazier Prima dello spettacolo Dinner Show di Elvis al Las Vegas Hilton, il 28 gennaio 1974, Elvis guardò l’incontro tra Ali e Frazier nella sua suite. Poi salì sul palco e dopo alcune canzoni, Elvis disse al pubblico: “Buonasera, signore e signori, benvenuti al nostro spettacolo. Nel caso in cui vi interessi, Muhammad Ali ha vinto il combattimento durante il 12° round”. Il pubblico esultò per Ali.

Traduzione a cura di Morgana Lupica